Il matrimonio, oltre al suo significato sia religioso che spirituale per una coppia, è un legame riconosciuto dalla legge italiana, e in particolare dal Codice Civile, che lega due persone con obblighi e diritti specifici.
Perché condurre delle indagini pre matrimoniali?
Scegliere di sposarsi comporta quindi l’assunzione di un gran numero di responsabilità verso un’altra persona, in virtù di un sentimento che la legge stessa mira a proteggere riconoscendo dei doveri coniugali verso il partner. La legge italiana, quindi, non prende alla leggera il ruolo del matrimonio nella società. Sulla base di questo, molte persone, specialmente se in dubbio sul compiere il grande passo, scelgono di condurre delle investigazioni pre matrimonali.
Cosa si può scoprire tramite un’indagine prematrimoniale?
In particolare vengono richieste verifiche sulla sua situazione finanziaria e sulla vita precedente al matrimonio, soprattutto sentimentale.
Durante l’investigazione prematrimonale si può scoprire ad esempio:
- un figlio non dichiarato e non riconosciuto da una precedente relazione
- la presenza di indagini penali o civili a carico del partner
- un portafoglio disastrato da fallimenti societari e debiti che potrebbero ripercuotersi sulla vita matrimoniale.
- eventuali fatti del passato che possono compromettere la fiducia
Chi può svolgere le indagini prematrimoniali?
Il compagno o la compagna che desiderano seguire e carpire informazioni non possono farlo da soli, ma è bene rivolgersi a professionisti del settore.
Le indagini prima del matrimonio vengono seguite da un investigatore privato o da un intero team di detective privati che devono fornire al futuro partner dell’indagato tutte le informazioni che riescono a reperire sulla sua vita.
L’esito di questa investigazione è riportato in una relazione che viene consegnata al partner sospettoso.