La ricerca delle prove e dei testimoni non è solo a carico di chi accusa. Anzi, nell’ambito di un processo penale, è altrettanto importante che chi si deve difendere dalle accuse abbia in mano delle prove concrete che lo possano scagionare dalle accuse mosse.
Cosa sono le indagini difensive e quando attuarle?
Le indagini difensive rientrano in un’investigazione alla ricerca di prove per difendersi dalle accuse anziché rafforzarle.
A regolare le investigazioni difensive e il loro svolgimento è l’articolo 222 delle norme di coordinamento del codice di procedura penale e l‘art 391 cpp.
Le investigazioni difensive preventive fanno parte di un piano di strategia di difesa che l’avvocato mette a punto per il proprio assistito quando si ricevono informazioni su accuse penali registrate al tribunale e imminenti.
Indagini difensive e investigatore privato
Per difendere il proprio cliente, l’avvocato si avvale spesso della figura dell’investigatore privato per rintracciare testimoni e raccogliere prove che, “al di fuori di ogni ragionevole dubbio”, facciano cadere le accuse quanto prima.
Il detective privato può, nel concreto, ricercare testimoni, avvicinare persone informate sui fatti in maniera informale, intrattenere conversazioni informali in generale e registrare tramite video o audio nei luoghi pubblici, utilizzando apparecchiature come microchip e microspie.
I risultati delle indagini difensive diventano quindi parte del dibattimento in tribunale tra le due parti contrapposte.
Indagini investigative e privacy
Come si inserisce il diritto alla privacy con le indagini investigative difensive e in che modo l’investigatore privato può carpire informazioni?
Innanzitutto, la legge afferma che le conversazioni private possono essere registrate da uno dei due conversatori. Se l’investigatore avvicina un testimone e quest’ultimo parla liberamente, non viene violato alcun diritto alla privacy.
All’interno di un’indagine penale, inoltre, sussistono varie eccezioni al diritto alla privacy volte proprio ad individuare la veridicità dell’accusa e della difesa.
Un buon avvocato saprà utilizzare i dati a propria disposizione per difendere il proprio assistito; un buon investigatore privato, come quelli dell’agenzia investigativa Petrolà Investigazioni, fornirà gli elementi necessari per organizzare una buona strategia difensiva.