Le tecniche del digital profiling sono sempre più utilizzate a supporto delle indagini investigative
Il digital profiling nasce mediante la recente evoluzione dell’informatica forense, ovvero un certo ramo della criminologia che si focalizza sullo studio dei profili comportamentali e psicologici sia dei soggetti già noti che di autori sconosciuti di reati.
Il digital profiler effettua un’indagine che può essere definita informatica in due situazioni:
- quando vengono impiegate delle tecnologie telematiche per indagare su reati comuni,
- quando risultano necessari mezzi informatici per risalire all’identità di un criminale.
Il digital profiling prevede i medesimi elementi presenti nelle indagini tradizionali, con una differenza sostanziale: il contesto.
Il contesto, ovviamente, è piuttosto particolare ed è definito cyberspazio, ovvero il luogo dove scorrono flussi di dati. I crimini di tipo informatico si presentano sempre con delle caratteristiche in comune, come:
- la visibilità scarsa delle prove,
- l’anonimato dell’autore del reato,
- la possibilità che quest’ultimo tenti di eliminare tracce del misfatto,
- la difficoltà di scoperta e molto altro ancora.
Inoltre, l’utilizzo di internet porta ad una progressiva delocalizzazione e internazionalità dei reati, dando vita a sempre più illeciti a carattere transnazionale.
Come si effettua il digital profiling?
Il digital profiling necessita di determinate competenze per effettuarlo e trova applicazione in moltissimi campi, come lo stalking, il cyberterrorismo, la pedofilia e i furti di informazioni. Oltre ai suddetti reati, ne fanno parte anche tutti quelli che coinvolgono dispositivi informatici come smartphone, computer e videocamere.
Questa attività informatica segue una precisa metodologia che si divide in varie fasi. Innanzitutto, a seguito della presa in carico da parte dell’investigatore privato o del consulente, ci si impegna nella raccolta dati, selezionando solamente le informazioni essenziali, che sono distinte rispetto alla massa ottenuta. Mediante il confronto delle informazioni ricevute si individuano le eventuali discordanze e similitudini che intercorrono tra le stesse, andando a delineare il cosiddetto profilo digitale. Evidenziare in maniera efficace questa figura, permetterà di interpretare in modo corretto le informazioni.
Ciò significa che il digital profiling risulta fondamentale per la prevenzione, la valutazione e la reazione rispetto a determinati reati informatici, che stanno diventando sempre più preponderanti nella realtà contemporanea.
Il cyberbullismo è un esempio piuttosto lampante di reato informatico, strettamente correlato alla diffusione di tecnologie di massa. Un elemento che contraddistingue questa tipologia di illecito è che si tratta di un problema sociale veramente ampio, in cui non viene effettuata alcuna distinzione di genere.
I reati informatici come il cyberbullismo, d’altronde, tendono a deumanizzare la vittima, portando il responsabile a non comprendere realmente ciò che viene arrecato e quali potrebbero essere le conseguenze delle proprie azioni. Ciò avviene anche a causa di un meccanismo psicologico, dato che ci si sente ‘protetti’ nel compiere determinate azioni dietro ad un PC.
A chi rivolgersi?
Noi di Petrolà Investigazioni offriamo servizi di investigazione aziendale e privata da quasi vent’anni, assicurando serietà e riservatezza in qualsiasi nostra operazione.
La nostra sede è locata a Roma, ma operiamo anche nel resto d’Italia.
Il nostro team di investigatori privati, specializzato anche in sicurezza informatica, sarà sempre pronto ad assistervi nel caso necessitate di un servizio di digital profiling. Si tratta di un lavoro abbastanza complesso, che deve servirsi inevitabilmente di professionisti competenti nel settore.
Per qualsiasi vostro dubbio non esitate a contattarci attraverso il nostro contact form e sarete messi in contatto con uno dei nostri operatori.
