Nell’affrontare una causa di divorzio o separazione uno dei punti più importanti da discutere tra i due futuri ex coniugi è l’affidamento dei figli, ossia con quale dei due genitori abiteranno i figli dopo la separazione.
Separazione dal coniuge: come ottenere l’affido dei figli?
L’affidamento è sempre molto delicato da affrontare, perché i figli, di qualsiasi età siano, hanno sempre vissuto la loro quotidianità con entrambi i genitori. Sarebbe auspicabile che, nonostante i cambiamenti, i genitori collaborassero per mantenere questa quotidianità quanto più possibile. Si parla, quindi, di affidamento congiunto dei figli quando i minori frequentano entrambi i genitori, che si accorderanno su tempi e modalità a seconda dei reciproci impegni, mettendo sempre e comunque i bisogni della prole al primo posto. Questa è la situazione ideale, che spesso si scontra però con una realtà diversa.
Affidamento dei figli: in base a quali criteri decide il giudice?
Chiedere l’affidamento dei figli in caso di separazione è un passo molto importante che deve essere fatto con consapevolezza, poiché i primi a soffrire della separazione netta da uno dei due genitori sarebbero gli stessi minori. Ci sono situazioni però in cui è possibile richiedere l’affidamento del figlio.
È possibile richiedere l’affidamento esclusivo se il genitore:
- è incline alla violenza
- dimostra di essere inadeguato a crescere i figli per una situazione di disagio di tipo psichico
- non si prende cura del figlio, venendo meno ai doveri di assistenza ed educazione
- ha violato gli obblighi di cura e sostegno del figlio (ad esempio se non ha versato diverse mensilità dell’assegno di mantenimento)
- impedisce al figlio di vedere l’altro genitore
Situazioni di violenza, di scontro familiare, di aggressione verso i figli stessi, di comportamenti inadeguati alla crescita corretta e sana dei figli come uso di stupefacenti, assenza dalla vita dei figli o attività di reato: tutto questo può portare all’affidamento esclusivo dei figli, ossia alla gestione unica da parte di un genitore.
Perchè rivolgersi all’investigatore privato per ottenere l’affidamento dei figli?
Se le condizioni, però, non sono sostenibili proprio per i più piccoli, il coniuge che vuole rinunciare all’affidamento congiunto deve presentare delle prove concrete in tribunale per la richiesta di affidamento esclusivo.
Queste prove sono volte a dimostrare che l’altro genitore non è in grado di prendersi cura e crescere i figli in comune.
Per farlo, il detective privato segue l’altro genitore con appostamenti e pedinamenti, registrando tutti i comportamenti che non lo rendono un buon genitore.
Alla fine dell’investigazione l’agenzia rilascia una relazione che raccoglie tutti i dati a favore del genitore che chiede l’affidamento unico dei figli.