Una delle piaghe del nuovo millennio e della nascita dei social network è sicuramente l’odio online. Molte persone ritengono che dietro ad uno schermo possano fare qualsiasi cosa passi per la testa. L’hater, cioè colui che prova odio nei social, spesso mette in difficoltà creatori di contenuti (Youtuber, Instagrammer, TikToker ecc…), ma è capace di minacciare anche persone che non hanno fatto altro che esprimere la propria opinione.
L’escalation dell’odio online degli haters
Tanta gente ha difficoltà nel contrastare l’odio di queste persone, perché a volte si trasforma in vero e proprio stalking. Sui vari social network c’è la possibilità di bloccare chi dà fastidio, ma spesso non basta. La vera capacità degli odiatori è quella di creare profili fake, così da avere la sicurezza di non essere rintracciati, sentendosi completamente sicuri nella loro bolla.
È possibile difendersi da un haters?
Certamente. E’ possibile denunciare alla Polizia Postale che può rintracciare l’indirizzo IP dell’odiatore. Il reato cambia in base all’insulto: una semplice intimidazione comporta una multa fino a mille euro, mentre una minaccia di morte è un reato penale che può comportare fino ad un anno di carcere.
Nonostante sia sempre utile e necessario denunciare alle forze dell’ordine, a volte può servire anche l’aiuto di un investigatore privato per dichiarare la parola fine agli insulti dell’haters. Insieme alla Polizia Postale, un’agenzia di investigazione va subito al punto e cerca delle prove. La nostra agenzia, con sede a Roma ma operativa in tutta Italia, dà la possibilità di risolvere il problema haters nel giro di pochi giorni.
Perché la nostra agenzia investigativa di Roma dovrebbe riuscire a risolvere il problema?
Semplicemente perché un investigatore fa un lavoro di ricerca che aiuterebbe la vittima a portare numerose prove in Tribunale che comprometterebbero le tesi dell’odiatore. La differenza tra una minaccia e insulto online, con quella nella vita reale è abissale. Da una parte un commento può essere una prova, mentre un insulto verbale può avere contraddittorio, ma i social danno la possibilità di cancellare un qualsiasi commento, togliendo le uniche prove che ci sono per contrastare l’hater.
Il lavoro che fanno i nostri investigatori è proprio una ricerca informatica per ritrovare le copie originali delle minacce e degli insulti, così da presentare le prove al Giudice e condannare l’odiatore. Il compito principale, però, sarà quello di trovare chi si nasconde dietro ai profili fake creati appositamente per insultare, dando ulteriori prove per la condanna dell’haters. A volte, però, non basta. Le pene non sono molto severe e c’è chi riesce ad essere recidivo anche dopo aver pagato una multa, quasi come una sorta di vendetta personale. In questo caso, oltre a denunciare di nuovo l’haters, la nostra agenzia investigativa di Roma può aiutarvi a proteggere il vostro account da profili fake e da persone non gradite, così da non dare la possibilità all’odiatore di avervi in pugno e di minacciarvi.
Insomma, il cyberbullismo è una piaga da contrastare ad ogni costo e nessuno deve avere paura di denunciare pensando che non ne valga la pena.