Come comportarsi in caso di persona scomparsa
Il fenomeno delle persone scomparse è sempre più attuale soprattutto nella nostra nazione. Per persona scomparsa si intende un soggetto che non è reperibile per più di 24 ore.
I motivi che possono essere alla base di una possibile fuga sono molteplici. Infedeltà coniugale, debiti, fallimenti, ma anche gravi patologie psichiche, possono determinare la fuga da parte di alcuni soggetti che hanno subìto un trauma.
Esistono quindi diverse tipologie di scomparsa, soprattutto serve distinguere la scomparsa volontaria da quella involontaria. Quando si tratta di parenti e familiari scomparsi, l’ideale sarebbe evitare di prendere in mano la situazione. È opportuno richiedere subito l’aiuto degli esperti denunciando la scomparsa quanto prima.
Il ruolo dell’investigatore privato
Grazie alle nuove tecnologie, oggi è molto più facile portare a termine investigazioni private finalizzate al ritrovamento di persone scomparse. Ma soprattutto, oggi, ciò che fa la differenza nel ritrovamento è la collaborazione tra le Forze dell’Ordine e l‘investigatore privato. Essendo esperto del settore, può accelerare il ritrovamento della persona scomparsa.
Egli può essere realmente la carta vincente, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla necessità di tempestività dell’intervento nella ricerca.
Spesso, scappare comporta diverse decisioni annesse, ad esempio, la rimozione totale di qualsiasi profilo social network, del proprio cellulare, della propria carta di credito.
Chi decide di scappare spesso decide di prelevare somme di denaro sufficienti per sopravvivere i primi mesi. Non è raro che vengano anche lasciati falsi indizi per depistare il ritrovamento. Un esempio è l’acquisto di un biglietto aereo per una destinazione diversa da quella decisa.
Per poter ritrovare una persona scomparsa serve affidarsi a professionisti che abbiano le competenze necessarie e sufficienti per agire senza compromettere la riuscita della ricerca.
Come si svolgono le indagini
Prima di cominciare qualsiasi tipologia di indagine, serve appurare il motivo dell’allontanamento. È opportuno determinare se il soggetto in questione si sia allontanato di propria spontanea volontà, oppure per altri motivi, come un rapimento. Spesso gli allontanamenti più comuni sono dovuti a una delusione amorosa, lavorativa oppure si cerca di scappare dal pagamento di un debito.
Per ritrovare la persona scomparsa, l’investigatore privato incaricato dovrà innanzitutto contattare e parlare con tutte le persone che sono state in contatto con lui. Questo serve a comprendere meglio le cause della sua fuga e soprattutto, per ricostruire gli ultimi momenti in cui si hanno avuto sue notizie.
Successivamente, sarà importante indagare la situazione economica in cui viveva il soggetto per capire se poter prendere in considerazione la fuga per debito oppure no. Anche la sfera emotiva e lavorativa sono essenziali per comprendere le dinamiche di fondo che hanno agito. Ciò che può accadere a livello sentimentale e lavorativo può determinare le scelte che la persona deciderà di fare.
Una volta che saranno chiariti tutti questi punti, l’investigatore privato potrà procedere ed elaborare una strategia investigativa.
Leggi sui casi di persona scomparsa
La legge sui casi di persona scomparsa prevede che se una persona viene a conoscenza dell’allontamento del soggetto, può denunciarne la scomparsa alle forze di polizia. Soprattutto se crede che l’allontamento possa essere causa o conseguenza di pericolo per il soggetto scomparso.
A questo punto la polizia dovrà avviare la ricerca comunicando l’accaduto al Prefetto. La legislazione sulle persone scomparse afferma inoltre, che, una volta discusso con i familiari, il Prefetto potrà prendere in considerazione di richiedere l’intervento dei mass media per la ricerca. Qualora non sussistano le condizioni che hanno fatto scattare la denuncia di scomparsa, chi ha denunciato dovrà avvertire gli investigatori appena ne viene a conoscenza.