stalking reato

La violazione della libertà personale è perseguibile come reato da diversi anni in Italia.

Stalking: cos’è, cosa prevede la legge e come difendersi?

Quando una persona viene minacciata, seguita, pedinata, continuamente contattata in maniera ossessiva sia fisicamente che al telefono, può difendersi da quello che viene chiamato stalking.

Lo stalker, o il persecutore, non si rende conto della sua pericolosità e spesso, se non si interviene in tempo, arriva ad un punto di non ritorno in cui, nei peggiori dei casi, può anche arrivare ad uccidere.

La legge è ben chiara nel riconoscere i casi di stalking, questo per evitare ingiurie infondate o, al contrario, minimizzazioni di un problema esistente.

Lo stalking si verifica quando la vittima esprime chiaramente il suo dissenso verso l’interesse dello stalker, e lo stalker continua comunque a perseguitare la vittima provocando stati di ansia, timore per la propria incolumità o un mutamento delle proprie abitudini di vita.

Cosa fare in caso di stalking?

Come difendersi da uno stalker salvaguardando la propria vita e la propria libertà? La denuncia per stalking consente alla vittima di difendersi sin da subito dagli atteggiamenti oppressivi dello stalker. Non bisogna aspettare mesi prima di rivolgersi alle forze dell’ordine ed effettuare la denuncia.

Alla denuncia seguono quindi i controlli della polizia e dei carabinieri che, con le loro indagini, stabiliscono la colpevolezza dello stalker allontanandolo dalla vittima per tutelare la sua incolumità.

Al momento della denuncia sarebbe meglio presentarsi con prove già concrete dei comportamenti illeciti dello stalker. È consigliato rivolgersi ad un investigatore privato che, in tutto anonimato e con discrezione, possono riprendere i comportamenti dello stalker e consegnarli alle forze dell’ordine.

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