Nonostante i numerosi piani legislativi a difesa della singola imprenditorialità delle aziende, la concorrenza sleale è ancora oggi molto diffusa e costituisce una delle minacce più grandi alla vita di un’impresa.
Quando si ha concorrenza sleale?
La concorrenza sleale si verifica quando un’azienda concorrente adotta delle strategie che minacciano la propria impresa, sia da un punto di vista economico che legale, che d’immagine.
L’esempio più diffuso riguarda l’imitazione di simboli e loghi di un’azienda più grande, con lo scopo di confondere i clienti e attirarli nell’azienda più piccola, spinti dal fatto che scambiano una con l’altra. Non solo.
La concorrenza sleale si verifica quando:
- si fissano, direttamente o indirettamente, prezzi d’acquisto, creando i cosiddetti “cartelli”;
- quando due grosse imprese si dividono il mercato o i fornitori impedendo ad altri di accedervi;
- si mettono in atto condizioni di vendita e commerciali diverse per creare disequilibrio;
- si rubano brevetti o strategie di know-how illecitamente ad un’altra azienda;
- si adottano comportamenti diffamatori e denigratori nei confronti dei concorrenti;
- si abusa della posizione dominante sul mercato, forti del proprio asset economico, tentando di imporre prezzi d’acquisto attraverso fornitori e trasportatori.
Tutti questi costituiscono condotte assimilabili al fenomeno della concorrenza sleale.
La concorrenza sleale è un reato regolato, in Italia, dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, meglio nota come Antitrust. Tra le sue mansioni, l’Antitrust si occupa infatti di verificare comportamenti illeciti da parte di un’azienda nei confronti di un’altra.
Come difendersi dalla concorrenza sleale?
Per presentare una denuncia all’Antitrust bisogna possedere prove concrete che dimostrano l’atteggiamento illecito da parte dell’impresa concorrente.
Un investigatore privato può aiutare a produrre prove attraverso fotografie, video, intercettazioni ambientali o telefoniche, azioni regolarmente riconosciute dalla legge in sede di indagine.
Un investigatore privato esperto in concorrenza sleale è in grado di anticipare le mosse dell’azienda sospettata, seguendo nei dettagli i loro comportamenti per risalire con prove affidabili ai comportamenti scorretti.