La notizia è ormai all’ordine del giorno: lavoratori licenziati per assenteismo dal luogo di lavoro. L’assenteismo da lavoro non costituisce, di per sé, una causa giusta di licenziamento, ma può diventarlo se questa condizione si protrae nel tempo.
Assenteismo: l’assenza ingiustificata che può portare al licenziamento
Il datore di lavoro, prima di procedere al licenziamento, deve infatti dimostrare che, assentandosi per molti giorni o per molte ore al giorno, allontanandosi dall’ufficio o dall’azienda senza avvisare, il dipendente ha rotto definitivamente il rapporto di fiducia tra l’azienda e se stesso.
In questo modo l’assenteismo diventa causa di licenziamento, solo se è dimostrato che con i suoi comportamenti il dipendente ha creato un danno all’azienda. L’assenteismo porta infatti a consegne ritardate, mancato svolgimento delle mansioni, cattiva gestione del lavoro di gruppo in generale.
Assenza ingiustificata e licenziamento: come procedere?
Il licenziamento per rapporto di fiducia incrinato tra datore di lavoro e lavoratore colpisce tutti i settori lavorativi: l’assenteismo dei dipendenti pubblici e l’assenteismo dei dipendenti privati è infatti parimenti punibile con il licenziamento.
Per poter procedere con il licenziamento per giusta causa dei confronti di un dipendente assenteista è necessario dimostrare i fatti. Per questo sempre più aziende scelgono di rivolgersi ad un’agenzia investigativa specializzata.
Il ruolo dell’investigatore privato
Le aziende che vogliono intraprendere un licenziamento per assenteismo devono rivolgersi ad un investigatore privato perchè:
- può raccogliere tutti i dati necessari per dimostrare il dolo che il dipendente sta recando all’azienda non presentandosi in ufficio.
- con microcamere e microspie l’investigatore raccoglie informazioni su orario di entrata e orario di uscita, sui “furbetti del cartellino” che timbrano l’entrata e si allontanano dal luogo di lavoro e su chi cede il proprio badge ai colleghi senza nemmeno presentarsi in ufficio.
- segue inoltre con discrezione e professionalità l’assenteista, documentando i luoghi in cui si trova e le attività che svolge anziché trovarsi a lavoro.
L’agenzia di investigazione Petrolà raccoglie tutte le prove che testimoniano il mancato svolgimento delle mansioni assegnate al dipendente durante l’orario di lavoro.Tutto viene poi raccolto in una relazione che si può presentare in tribunale o nelle sedi opportune.