Aliunde perceptum e licenziamento illegittimo, di cosa si tratta?
Cosa succede quando un ex dipendente fa causa al datore di lavoro per licenziamento illegittimo?
La prassi prevede solitamente che l’ex dipendente richieda il reintegro nella propria posizione e tutti i pagamenti arretrati non percepiti durante il periodo di assenza forzata dalla propria sede di lavoro per il licenziamento subito ingiustamente.
Nel frattempo, l’ex dipendente in attesa di reintegro non dovrebbe svolgere nessuna attività lavorativa, a meno che non voglia andare incontro allo spiacevole caso dell’Aliunde Perceptum.
Cos’è l’aliunde perceptum?
Aliunde Perceptum è un’espressione latina usata per indicare i redditi che un lavoratore percepisce dopo il licenziamento illegittimo.
Dal momento che la causa per il reintegro nel proprio posto di lavoro è in corso, l’ex dipendente non dovrebbe lavorare per nessun altro. Qualora svolgesse attività lavorative al di fuori della propria azienda, con licenziamento pendente in atto, il datore di lavoro può chiedere la riduzione dei rimborsi a carico del lavoratore, quali:
- stipendi non pagati
- liquidazione
- spese giuridiche sostenute
L’ex datore di lavoro può chiedere l’annullamento o la riduzione di questi rimborsi sulla base di quanto il dipendente ha percepito dopo aver concluso il contratto di lavoro con la propria azienda.
Aliunde Perceptum: la raccolta delle prove
Spetta quindi al datore di lavoro dimostrare la nuova occupazione del dipendente che chiede di essere reintegrato e il suo reddito, per ridurre l’entità del danno presunto.
L’indennità di disoccupazione non costituisce una situazione di Aliunde Perceptum. Anzi, le entrate della disoccupazione testimoniano che l’ex dipendente non sta percependo altri redditi, ed è quindi in attesa, in buona fede, della sentenza di reintegro.
Il datore di lavoro che vuole avvalersi dell’Aliunde Perceptum dovrà comunque fornire delle prove a sostegno della tesi che l’ex dipendente ha percepito redditi e lavorato durante il periodo di fermo dall’azienda.
Diventa, quindi, fondamentale in questi casi rivolgersi ad un’agenzia investigativa per la racconta di prove utilizzabili in sede legale.
L’agenzia di investigazione Petrolà può aiutare a produrre prove concrete grazie ad un team esperto di investigatori privati.