Infedeltà coniugale: le statistiche degli ultimi anni

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Quanto tradiscono gli italiani? E soprattutto, quanto tradiscono le italiane?

La domanda proviene da uno studio europeo del 2019 che, per la prima volta, concentra l’attenzione non sul già blasonato tradimento maschile, di cui si è parlato in lungo e in largo nel corso degli anni, ma sul tradimento femminile.

Anche la donna tradisce, ma la donna italiana risulta la più fedele d’Europa. Rispetto alle colleghe francesi, inglesi, spagnole e olandesi, facenti parte del campione scelto per il sondaggio, solo una donna italiana su tre ammette di aver ceduto alla tentazione di una storia extraconiugale.

Si tratta, in questo caso, dell’ammissione di un rapporto completo con una persona diversa dal proprio partner, e non quindi di un flirt non consumato o di uno scambio di battute segrete sui social network.

L’Osservatorio Europeo dell’Infedeltà Femminile, promotore dell’indagine in questione, ha rilevato anche come ancora gli italiani si stupiscano maggiormente per il tradimento di una donna rispetto al tradimento di un uomo.

Sebbene gli uomini italiani siano più propensi al tradimento, con un italiano su due ad ammettere la scappatella, è ancora il tradimento femminile a causare maggiore scalpore: le donne intervistate hanno affermato infatti che gli amici sarebbero più scioccati ad apprendere del tradimento di lei (75%) che del tradimento di lui (25%).

Questo atteggiamento nei confronti dell’infedeltà è sicuramente figlio di una convenzione sociale che stigmatizza la sessualità della donna: mentre agli uomini è concessa una maggiore libertà, quasi spinta da una fisiologia in realtà priva di fondamenta, il piacere della donna è ancora legato all’idea di un vincolo sentimentale dai contorni netti e definiti.

L’infedeltà all’interno del matrimonio resta comunque il primo motivo di richiesta di separazione e divorzio nella coppia. Può anche essere considerata una motivazione valida per richiedere l’addebito della separazione al coniuge infedele.

In questo caso, è opportuno rivolgersi ad un’agenzia di investigazioni, come Petrolà Investigazioni a Roma, per ottenere prove a supporto della richiesta di addebito.

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