tecnologia indagini investigative

Negli ultimi decenni, la tecnologia ha fatto passi da gigante nella nostra vita quotidiana. Ma è soprattutto nel mondo del lavoro dove ha davvero fatto la differenza, portando, in alcuni casi, a una vera e propria rivoluzione. Basti pensare al settore delle indagini investigative, pubbliche e private, che è andato incontro a un cambiamento radicale sia nei metodi che nell’organizzazione.

Fino a poco tempo fa, la maggior parte del lavoro dipendeva dalle capacità personali dell’investigatore, dal suo approccio verso le indagini e dai suoi metodi. Oggi la tecnologia ci aiuta con diversi strumenti che possono sia aiutarlo che velocizzare le indagini investigative, rendendole molto più precise e affidabili. In questo modo, il settore ha subìto e subisce ancora una profonda trasformazione, migliorando costantemente sia nella raccolta delle informazioni che nella metodologia di lavoro.

La tecnologia al servizio dell’investigazione

Oggi la tecnologia fa parte della nostra vita quotidiana. La maggior parte degli oggetti che utilizziamo ogni giorno è un’evoluzione di qualcosa che prima non esisteva. Oggi questo ci permette di mettere in atto scelte e azioni in precedenza impensabili.

Grazie a questa straordinaria evoluzione, molti settori lavorativi sono cambiati, reinventandosi o affidandosi all’intelligenza artificiale e sfruttando mezzi e strumenti prima inesistenti. Quello delle indagini investigative, in particolare, è stato uno dei settori più colpiti dallo sviluppo della tecnologia, trattandosi di una professione molto delicata e difficile.

L’investigatore privato oggi affianca all’aspetto umano quello della cosiddetta Cyber Intelligence, ovvero l’insieme di strumenti tecnologici in grado di assistere l’investigatore nel suo lavoro. Si tratta di dispositivi che trasmettono, in tempo reale, suoni, immagini e video. Come le microtelecamere, ma anche software, i tools e, soprattutto, internet. In questo modo, un detective potrà avere molte più armi a sua disposizione, ottimizzando ogni fase delle indagini investigative, come gli appostamenti o i pedinamenti. Le informazioni saranno di più e verranno raccolte più velocemente, le prove si moltiplicheranno e la percentuale di chiudere positivamente un’indagine diventerà molto più alta.

L’Open Source Intelligence nelle indagini investigative

L’attività di investigazione è una delle più antiche al mondo. Ha reso immortali tanti personaggi della vita reale, ma soprattutto di quella inventata in libri e film. Oggi, le indagini investigative attraversano un periodo particolare. Con le innovazioni tecnologiche in continuo fermento, il modo di investigare e gli strumenti necessari cambiano quasi ogni giorno.

Prima, infatti, ci si affidava esclusivamente alla cosiddetta Human Intelligence, che faceva perno sulle capacità intellettive e intuitive dell’investigatore. Oggi tutto questo viene affiancato dalla Open Source Intelligence, ovvero tutte le più moderne tecnologie che il progresso mette a disposizione.

Questo nuovo tipo di indagini investigative si basa sullo sfruttamento delle fonti di pubblico dominio come giornali, tv, libri, radio ecc. Ma anche di internet e da tutti i servizi che in esso si possono trovare e sfruttare. Con una così vasta quantità di informazioni, la capacità dell’investigatore privato sarà quella di saperle valutare e individuare quelle più affidabili. Su questa base, molti analisti e investigatori saranno in grado di tracciare dei profili o di individuare criticità o possibilità su cui lavorare. Come nel caso di controversie coniugali, ereditarie o aziendali.

In questo modo, risulterà molto più facile e agile individuare testimoni, confermare o smontare alibi. Tutte attività che prima si dovevano svolgere direttamente di persona, con un dispendio molto maggiore di tempo e risorse. In definitiva, le nuove tecnologie permettono alle agenzie investigative e agli investigatori stessi di continuare a svolgere meglio il proprio lavoro. E questo con più strumenti a disposizione, e opportunità precedentemente impossibili da sfruttare.

Un’ideale collaborazione tra risorse umane e tecnologiche permette, quindi, di strutturare meglio le indagini, di velocizzarle e di ottenere migliori risultati in un tempo minore rispetto al passato.

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