avvocati e investigatori

Chi necessita e decide di ricorrere ad un investigatore privato si trova di fronte ad una decisione molto difficile: insorgono difatti dubbi, sospetti, problemi da risolvere, difficoltà e diversi punti di domanda su quale possa essere il detective migliore che faccia al caso proprio, e se ci si possa fidare di lui. Il campo di azione in cui opera l’investigatore privato è infatti molto ampio. Nell’attività di indagine, avvocati e investigatori si ritrovano spesso a collaborare per fornire prove a discolpa del cliente ed elaborare strategie difensive.

Per gli avvocati ricorrere ad un investigatore privato è utile in molte cause sia civili che penali. Grazie alle sue indagini autorizzate, egli può infatti ottenere prove concrete in modo rapido e preciso.

Di che tipo di collaborazione si tratta?

Come abbiamo anticipato, la collaborazione tra avvocati e investigatori crea una vera e propria intesa vincente.

Affinché ciò accada, la collaborazione tra avvocato ed investigatore privato deve sempre godere di determinate condizioni e di una fiducia reciproca.

In molti casi, la collaborazione non si ferma ad un solo avvocato. Gli investigatori privati possono collaborare con numerosi avvocati che differiscono per tipologia di specializzazione.

Nel caso del cliente, egli può scegliere liberamente a quale studio legale affidarsi più che ad un altro, con la consapevolezza che ciò non dovrà influenzare l’operato dell’investigatore, questo poichè quest’ultimo si limita a raccogliere indizi e documenti e a soddisfare le esigenze del cliente.
La collaborazione con l’avvocato pertanto, permette al cliente di risolvere al meglio il proprio caso.

La collaborazione tra avvocati e investigatori privati risulta vincente per entrambe le figure: l’avvocato può avvalersi di un investigatore per ottenere prove valide in sede giudiziaria a favore della causa sostenuta. Viceversa, al termine di un’indagine, l’investigatore privato può suggerire ai propri clienti un valido legale per sfruttare le prove ottenute per procedere a far causa contro l’oggetto dell’investigazione. In questo caso, chiaramente, il cliente è libero di scegliere in autonomia l’avvocato a cui affidarsi e se procedere o meno con azioni legali.

I casi tipici che vedono la collaborazione avvocati e investigatori

Sono numerosi i casi tipici in qui può rivelarsi necessaria la collaborazione tra avvocati e investigatori privati.

Alcuni casi che possono richiederla sono:

  • Questioni relative alla ricerca di debitori fuggitivi;
  • Infedeltà coniugale;
  • La possibilità di solvibilità allo scopo di procedere ad un’azione di pignoramento;
  • Indagini difensive;
  • Problematiche inerenti lo stalking;
  • Questioni di concorrenza sleale;
  • Violazione dei marchi, dei diritti e della proprietà intellettuale;
  • Verifica del reddito occulto del coniuge nella fase di divorzio.

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